A partire da domani, lunedì 15 marzo, il Lazio come altre regioni si troveranno in zona rossa, vietando gli spostamenti e limitando fortemente gli incontri con le chiusure oltre che delle scuole anche di diverse attività commerciali, di fatto hanno come “concessione” le celebrazioni in chiesa, con l’invito a una particolare attenzione soprattutto al numero dei posti, al distanziamento, alle indicazioni già date per la tutela.
Con “celebrazioni” si intende non solo la Messa, ma anche celebrazioni penitenziali o della parola o altri momenti di preghiera come la Via Crucis (che però può essere fatta solo in chiesa, e non all’aperto), però con il criterio dell’essenzialità e della sobrietà.
In modo particolare, nella situazione attuale, entrando in zona rossa, non sono possibili incontri, preghiere, confessioni, Messe “di gruppo” o specifiche iniziative per bambini, ragazzi e adolescenti.
Per le celebrazioni (non solo eucaristiche) non ci sono sostanziali modifiche:
- il numero della capienza, è di 90 posti suddivisi tra chiesa e aule annesse;
- evitare assembramenti sia prima che dopo le celebrazioni;
- le mascherine devo essere tenute da tutti i fedeli e per tutto il tempo della celebrazione;
- per la distribuzione della comunione (solo nelle mani) il sacerdote passa tra i banchi, dopo aver messo la mascherina e igienizzate le mani;
- il bacio a reliquie o a oggetti di devozione, non è permesso;
- la CEI ha indicato come proposta di “gesto di pace” la possibilità di valorizzare lo sguardo reciproco, “volgendo gli occhi per intercettare quelli del vicino e accennando un inchino”, senza che ci sia alcun contatto o violazione della distanza di sicurezza;
- i coristi abbiano lo specifico distanziamento di 2 metri tenendo la mascherina per i canti;
- i cortei (funebri o di ogni altro tipo) e le processioni non sono possibili.
Si ricorda che per partecipare alle celebrazioni, nel periodo in cui si ci trova in zona rossa è necessario munirsi del modulo di autocertificazione debitamente compilato.
- Autocertificazione per i fedeli
- Autocertificazione per i volontari (che prestano servizio liturgico)