“Assolutamente centrale sarà approfondire il senso della festa e della liturgia, della celebrazione comunitaria attorno alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, del cammino di fede costituito dall’anno liturgico…
Nonostante i tantissimi benefici apportati dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, spesso uno dei problemi più difficili oggi è proprio la trasmissione del vero senso della liturgia cristiana…
Di qui l’urgenza di esplicitare la rilevanza della liturgia quale luogo educativo e rivelativo, facendone emergere la dignità e l’orientamento verso l’edificazione del Regno. La celebrazione eucaristica chiede molto al sacerdote che presiede l’assemblea e va sostenuta con una robusta formazione liturgica dei fedeli…” (CEI, Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, 49).
Nonostante i tantissimi benefici apportati dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, spesso uno dei problemi più difficili oggi è proprio la trasmissione del vero senso della liturgia cristiana…
Di qui l’urgenza di esplicitare la rilevanza della liturgia quale luogo educativo e rivelativo, facendone emergere la dignità e l’orientamento verso l’edificazione del Regno. La celebrazione eucaristica chiede molto al sacerdote che presiede l’assemblea e va sostenuta con una robusta formazione liturgica dei fedeli…” (CEI, Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, 49).
La proposta formativa dell’Ufficio Liturgico Diocesano si sviluppa a partire dalla citata indicazione dei Vescovi italiani che ravvede nella liturgia una priorità dell’azione pastorale: fare liturgia è fare pastorale. È l’esperienza bimillenaria che la Chiesa ci ha consegnato: formare alla liturgia non significa altro se non educare a essere cristiani in pienezza.
Con questo convincimento invitiamo gli operatori pastorali di tale settore a partecipare agli appuntamenti qui segnalati, che si svolgeranno presso i locali della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Formia (Vindicio), affinché si realizzi sempre più il dettato conciliare “che tutti i fedeli vengano guidati a quella piena consapevole e attiva partecipazione delle celebrazioni liturgiche” (Sacrosanctum Concilium 14).
don Antonio Centola
e l’Equipe liturgica